La maggior parte delle organizzazioni moderne svolge le proprie attività su piattaforme digitali e per aumentarne l’efficienza, si affida a soluzioni di sicurezza informatica.
Questo comporta notevoli vantaggi, tra cui la velocità, l’utilizzo di poche risorse cartacee e un’efficace collaborazione tra i dipendenti, con un conseguente aumento della produttività, del fatturato e la riduzione degli sprechi.
D’altra parte, l’utilizzo dell’IT per la gestione dei dati e dei processi aziendali rappresenta un rischio significativo per le imprese in termini di minacce informatiche, che possono compromettere i sistemi fino a bloccare il regolare svolgimento delle attività.
Ecco i 10 aspetti che devi conoscere sulla sicurezza informatica:
10. La maggior parte delle minacce informatiche può essere prevenuta.
Sempre più aziende subiscono attacchi informatici tanto gravi da dover affrontare ingenti perdite economiche. La maggior parte di queste minacce può essere prevenuta stabilendo le giuste misure di sicurezza.
9. La scarsa sicurezza della posta elettronica rappresenta una grave minaccia.
I messaggi di posta elettronica sono tra le principali fonti di attacchi e furti di dati. Spesso i malintenzionati inviano e-mail di phishing con lo scopo di ottenere informazioni aziendali riservate tramite l’installazione di malware nella rete o reindirizzando a domini compromessi.
8. I telefoni cellulari possono causare violazioni della sicurezza.
Le più moderne aziende si affidano a dispositivi mobili come smartphone e tablet per eseguire operazioni fuori sede. Sebbene renda alcune attività più semplici e pratiche, un dispositivo senza le giuste misure di protezione può essere facilmente compromesso tramite furto di dati o pirateria informatica.
7. L’IoT presenterà nuove sfide alla sicurezza.
Il futuro del mondo degli affari risiede nell’Internet of Things (IoT), una nuova concezione di comfort e praticità che unisce oggetti di uso quotidiano alla connessione internet. Un’integrazione che verrà minacciata nel prossimo futuro da hacker e altri attacchi di tipo informatico.
6. La maggior parte delle aziende non utilizza il metodo della crittografia.
La crittografia è un concetto progettato per impedire agli estranei di leggere dati riservati e quindi di evitare il furto e la diffusione di essi. Sebbene sia un’ottima ed efficace soluzione, la maggior parte delle aziende, soprattutto le PMI, non la implementa nelle proprie organizzazioni.
5. Gli attacchi causano la perdita di fiducia dei clienti.
Quando gli hacker attaccano un’organizzazione, i clienti tendono a perdere fiducia in essa. Pertanto, anche se l’azienda recupera le informazioni, ristabilire un rapporto di fiducia con i propri clienti sarà più difficile.
4. I tempi di inattività possono paralizzare le aziende.
Gli attacchi informatici possono causare tempi di inattività, necessari a riorganizzare e ripristinare i sistemi aziendali. Il tempo di inattività può essere paralizzante perché consente ai clienti di spostare la loro attenzione sui concorrenti.
3. La negligenza dei dipendenti può compromettere la sicurezza della rete.
Le minacce informatiche più significative provengono dagli hacker e dai loro software dannosi. Tuttavia, la negligenza dei dipendenti può contribuire alla perdita di dati e violazioni della sicurezza. Questo aspetto dovrebbe essere preso in considerazione quando si parla di sicurezza informatica e quindi prevedere un adeguato piano formativo periodico di tutto il personale aziendale.
2. Gli argomenti e le novità relative alla cybersecurity non sono abbastanza diffuse.
Esistono diverse piattaforme di consultazione e confronto riguardanti la sicurezza informatica, le sue minacce e risoluzione ai problemi che dovrebbero essere note e sempre fruibili ai professionisti del settore, ma anche a imprenditori e i titolari d’impresa.
1. C’è carenza di competenze in materia di sicurezza informatica.
Sebbene la maggior parte delle aziende utilizzi l’IT per le attività quotidiane, molte non dispongono di professionisti interni per gestire la propria sicurezza o non si affidano a partner tecnologici esterni, in outsourcing. Questo perché non credono che la protezione dei loro sistemi sia fondamentale e ritengono l’assunzione di personale specializzato troppo costoso.